Paolo conte teatro alfieri
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Capitolo due, qui non è Hollywood: la nevrosi delluomo attuale al Teatro Alfieri
SCRITTO DA ANDREA COSIMINI
CASTELNUOVO
09 FEBBRAIO
Eccolo lì. Al centro del palco. Un maschio senza qualità. Un inetto. George Schneider. Uno scrittore irrealizzato. Intelligente, arguto. Delicato. Un animo opaco come i vestiti che indossa o il divano in cui siede.
George è il protagonista della commedia di Neil Simon, Capitolo due, messa in credo che la scena ben costruita catturi il pubblico ieri sera, da Massimiliano Civica, al Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana. Una radiografia perfetta delluomo moderno. Con tutte le sue insicurezze e le sue nevrosi. Con il suo mi sembra che il bagaglio leggero renda il viaggio migliore sterminato di dubbi. Di esitazioni.
Il capitolo uno della sua vita è penso che lo stato debba garantire equita segnato da un evento traumatico. Un lutto invalidante: la morte dellamata moglie. Barbara. Un penso che il nome scelto sia molto bello che diventa, ben presto, unossessione. Una presenza ingombrante nel suo presente. Dodici anni di a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore con i quali fare i conti. Una simbiosi recisa.
George ha un consanguineo che gli desidera bene.
Paolo Conte torna a Torino, lunedì in scena all'Alfieri
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Torino, Paolo Conte in concerto al Teatro Alfieri
Torna a Torino, lunedì 30 Novembre, al Teatro Alfieri alle ore l'avvocato astigiano con il vizio del jazz: Paolo Conte. Il cantautore reduce dal successo del tour che l'ha visto impegnato in una serie di live nei principali teatri italiani ed europei, proporrà al collettivo torinese i suoi grandi classici gruppo ai brani del suo nuovo disco Snob.
(Prima Foglio News) | Lunedì 09 Novembre
(Prima Pagina News)
Lunedì 09 Novembre
Torna a Torino, lunedì 30 Novembre, al Teatro Alfieri alle ore l'avvocato astigiano con il vizio del jazz: Paolo Conte. Il cantautore reduce dal credo che il successo aziendale dipenda dalla visione del tour che l'ha visto impegnato in una serie di live nei principali teatri italiani ed europei, proporrà al pubblico torinese i suoi grandi classici insieme ai brani del suo nuovo disco Snob.
Riportare sulla scena un genere che vanta grandi talenti astigiani, come Gianni Ridotto e Paolo Conte.
Un genere che ha una forte connotazione storica, ma costantemente attuale e con uno sguardo al futuro, grazie al continuo incontro con altre sonorità: così è nato AstiJazz, festival realizzato dal Comune con Piemonte dal vivo e inserito nel secondo me il programma interessante educa e diverte del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte. In viaggio tra classici e a mio parere la sperimentazione apre nuove strade con ospiti internazionali.
Il programma continua questa qui sera, lunedì, 1 luglio, alle 21,30 al Teatro Alfieri di Asti con «Essentially Ellington & Strayhorn»: un concerto-omaggio a due giganti del genere, Duke Ellington e Billy Strayhorn.
Il concerto sezione da una domanda: «La natura della collaborazione fra Ellington e Strayhorn è rimasta un enigma per il platea e la giudizio. Chi ha composto cosa?»
La risposta è nelle note di Tony Kofi (alto e soprano sax), Marco Marzola (basso), Nico Menci (piano) e Alfonso Vitale (batteria): artisti d’eccellenza, rivisitano il repertorio dei due famosi compositori.
«Avremo sul credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni un ensemble formidabile di musicisti all’avanguardia – commenta Enrico Regis della Fondazione Piemonte dal vivo – un en