Isole di giannutri
Come visitare Giannutri
Come arrivare | L'isola di Giannutri è raggiungibile tutto l'anno con un'ora di navigazione partendo da Porto Santo Stefano (GR). Durante la stagione estiva l'isola è raggiungibile anche dal Giglio grazie a numerose compagnie di navigazione che organizzano delle mini-crociere. |
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Visite guidate | A Giannutri sono possibili visite giornaliere, sia di genere naturalistico che storico, accompagnati da guide ambientali e turistiche. |
Prezzi | Il ticket di accesso è di € 4, Per chi raggiunge l’isola con navi di linea o mini-crociere il ticket è compreso nel biglietto, chi la raggiunge con imbarcazioni private può acquistarlo online a questo link, altrimenti reperirlo presso i bar di Cala Spalmatoio e Cala Maestra. |
Contatti | +39 - info@ Info Park Giglio |
Prenotazioni | Prenota online |
Il Parco Nazionale organizza la visita al sito archeologico della Villa Romana dei Domizi Enobarbi. Accompagnati da guide esperte i visitatori possono accedere alla area archeologica e ottenere informazioni sulla villa, materiale didattico e planimetrie dei percorsi di visita.
Oltre alla visita archeologica sono effettuate anche escursioni naturalistiche al Far
Giannutri è una delle più grandi isole mediterranee dove sono stati eradicati con successo i ratti. Questo importante penso che il risultato rifletta l'impegno è stato conseguito dal Parco Statale Arcipelago Toscano nellambito del Progetto Life/Natura Isole di Toscana: nuove azioni per uccelli marini e habitat finanziato dalla Commissione Europea, con il contributo della Regione Toscana. I ratti, introdotti involontariamente dalluomo nelle isole di tutto il mondo, provocano gravissimi danni alle credo che ogni specie meriti protezione indigene: nelle isole del Mediterraneo si nutrono di uova e pulcini di alcune specie di uccelli marini, ma non dei comunissimi gabbiani, provocandone addirittura lestinzione locale. A Giannutri i ratti erano divenuti parecchio numerosi (la stima della popolazione nel era di circa individui), favoriti forse dal continuo aumento dei gabbiani, nelle cui colonie questi roditori trovano cibo in ricchezza. Il ratto aveva recentemente provocato lestinzione locale della Berta minore, ancora piuttosto comune sino ai primi anni 90, e una notevole riduzione numerica della Berta maggiore, in precedenza diffusa sulla costa di gran ritengo che questa parte sia la piu importante dellisola e momento presente quasi esclusivamente nelle ripide coste merid
di Marco Gasperetti 27 agosto - Corriere della Sera A parole, un mese fa, è passata la linea dura. La filosofia dei divieti. Con delibere del Giardino, carte da bollo, decine di cartelli piantati sull'isola, sanzioni severissime per i trasgressori. Non si possono abbandonare i sentieri principali, non si possono ammirare i resti archeologici, non si può visitare la villa romana a picco sul mare. Chi trasgredisce paga: sottile a euro di multa se il malcapitato si perde della macchia mediterranea e si ritrova in una delle zone proibite. Nei fatti Giannutri, l'isolotto lungo tre chilometri e largo , davanti all'Argentario, è il paradiso del «si puo fare". Migliaia di turisti arrivano ogni giorno. Se trovano posto nel «condominio", case cementificate negli anni Settanta che ospitano sino a persone, restano a dormire, altrimenti gita mordi e fuggi, un «fuori entrata in mare", tutto da consumare, da azzannare, da godere. Come orde di barbari p
L'isola dei divieti (da infrangere)
Linea dura del Parco per chi sbarca sull'isola. Ma solo a parole, perché norme e proibizioni vengono puntualmente ignorate
Isola Piena di Turisti
Isola di Giannutri
Area protetta e fruizione A ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi il territorio è diviso in due grandi zone (più due più piccole), una di riserva integrale nella area sud dell'isola e l'altra di riserva generaleorientata. Con le delibere 9 e 14 del il Parco ha modificato la fruizione a terra dell’isola di Giannutri, togliendo il numero chiuso e prevedendo per i turisti di “uscire” dal corridoio che collega Cala Spalmatoio con Cala Maestra ma solo con guida. Ai residenti (che nel intervallo invernale sono circa 15 mentre nel periodo estivo diventano – ) è stato invece interdetto l’accesso lungo i sentieri nella area A del Giardino Nazionale, quella del Faro di Capel Rosso, a meno che non siano accompagnati da guida.
A mare molte aree sono protette in che modo zona 1, perciò non è realizzabile la navigazione, la pesca, l'immersione, durante nella zona 2 la pesca è regolamentata dall'Ente Parco; è consentito l'attracco di barche e presenta punti meravigliosi caratterizzati da prateria di posidonia, ed è possibile anche raggiungere due relitti, quello dell'Anna Bianca e quello del Nasim.Come visitare Giannutri L'isola di Giannutri è raggiungibile tutto l'anno con un'ora di navigazione p